MATALO!

MIGLIARDI MARIO
BEAT RECORDS
CD
8032539495493 2021-10-01
€15.90
In stock
SKU
BCM9598

Beat Records is happy to present on CD the original score by Mario Migliardi for the western “Matalo!” directed by Cesare Canevari  in 1970 and starring  Lou Castel, Corrado Pani, Antonio Salines, Luis Dávila, Claudia Gravi, Miguel Del Castillo, Anna Maria Noé, Ana María Mendoza, Mirella Pamphili, Bruno Boschetti. For the soundtrack of "Matalo!," director Canevari decided to call a composer he had never worked with: Mario Migliardi. Thus, after Ferrio, Gian Piero Reverberi (for "Una jena in cassaforte") and Armando Sciascia ("Per un dollaro a Tucson si muore"), the director begins a new collaboration with a composer who had done a lot for television, but little for cinema, with the exception of Duccio Tessari's "La sfinge sorride prima di morire" and Mal's negligible musicarello "Pensiero d'amore." It could therefore have been a risk, a sensational flop, but instead it was a stroke of genius, because Migliardi not only accepted Canevari's challenge but also veered dramatically towards a crazy, brilliant and psychedelic soundtrack, definitely ahead of its time. Why? Because instead of fishing from the sound of spaghetti Westerns and known references, Migliardi - who was fifty years old at the time, not a kid - decided to take the rock and pop sounds in vogue at the end of the sixties, mixing Western and psychedelic, folk and electric guitars in a combination that still today - especially today - sounds incredibly modern. Exaggerated? No. Listen to the nine minutes of the main theme in your headphones: it practically sounds as if Jimi Hendrix launched into a jam session and Woodstock - staged a year earlier - suddenly became Weststock, kicking up dust, psychedelic sounds and crazy drums. The "Matalo!" soundtrack is a forgotten little (big) gem that absolutely must be rescued and reconsidered, even within the path of cinema composition of the period. After entering the Western, Canevari in fact returned to Reverberi for "Il romanzo di un giovane povero," shot four years later, while Migliardi would remain in the West with Klaus Kinski, first in "Prega il morto e ammazza il vivo" and then in "Il venditore di morte." In fact, however, his work on "Matalo!" was sort of a dead end that remains so today, a brilliant venture from which one could probably go back, a soundtrack that not only remains standing without the images it comments upon, but that seems almost like a concept album halfway between prog, rock and echoes of contemporary "modern," between John Cage and Terry Riley. Also, pay attention to the voice you hear on the album: it is that of Giano Ton (or Giacomo Tosti), the singer and producer who in the sixties had recorded several 45 rpms and who later would also produce the Scottish band Middle Of The Road.

Mastering by Claudio Fuiano, liner notes by Andrea Morandi, graphic layout by Daniele De Gemini

 

  1. MATALO! (theme song - single version in stereo)  3:15
  2. MATALO! (main titles - film version) 4:21
  3. MATALO! (mirage) 2:08
  4. MATALO! (ghosts) 3:24
  5. MATALO! (chase)   4:20
  6. MATALO! (old town) 3:07
  7. MATALO! (long shadows) 4:24
  8. MATALO! (chase #2) 2:43
  9. MATALO! (theme song - instrumental)    4:56
  10. MATALO! (under the sun) 2:28
  11. MATALO! (cantina) 2:17
  12. MATALO! (lullaby) 3:14
  13. MATALO! (chase #3) 2:30
  14. MATALO! (cantina #2) 2:17
  15. MATALO! (chase #4) 3:40
  16. MATALO! (ghosts #2) 2:36
  17. MATALO! (old town #2) 3:32
  18. MATALO! (hei gente!) 3:59
  19. MATALO! (theme song - film version)  9:51
  20. MATALO! (main titles in stereo) 4:24
  21. MATALO! (suite in stereo) 4:54

 

Beat Records è lieta di presentare su CD la colonna sonora originale di Mario Migliardi per il western “Matalo!” diretto da Cesare Canevari  nel 1970 ed interpretato da  Lou Castel, Corrado Pani, Antonio Salines, Luis Dávila, Claudia Gravi, Miguel Del Castillo, Anna Maria Noé, Ana María Mendoza, Mirella Pamphili, Bruno Boschetti. Per la colonna sonora di Matalo!, il regista Canevari decise di chiamare un compositore con cui non aveva mai lavorato: Mario Migliardi. Così, dopo Ferrio, Gian Piero Reverberi (per Una Jena in cassaforte) e Armando Sciascia (proprio Per un dollaro a Tucson si muore), il regista apre una nuova collaborazione con un compositore che aveva fatto molto per la televisione, ma ancora poco per il cinema, fatta eccezione per La sfinge sorride prima di morire di Duccio Tessari e per il trascurabile musicarello Pensiero d’amore di Mal. Poteva quindi essere un rischio, un flop clamoroso, invece fu un colpo di genio perché Migliardi non solo accettò la sfida di Canevari, ma virò clamorosamente verso una colonna sonora folle, geniale e psichedelica, decisamente avanti per quel momento storico. Perché? Perché invece che pescare dal suono degli spaghetti western e da rimandi conosciuti, Migliardi - che all’epoca aveva cinquant’anni, non era un ragazzino - decise di prendere le sonorità rock e pop in voga alla fine degli anni Sessanta, mescolando West e psichedelica, folk e chitarre elettriche in un connubio che ancora oggi - soprattutto oggi - suona incredibilmente moderno. Esagerato? No. Ascoltatevi in cuffia i nove minuti del tema: praticamente suona come se Jimi Hendrix si lanciasse in una jam session e Woodstock - andata in scena un anno prima - diventasse improvvisamente Weststock, tra polvere, psichedelica e batterie impazzite. La colonna sonora di Matalo! è una piccola grande gemma dimenticata che va assolutamente ripescata e riconsiderata anche all’interno del percorso della composizione da cinema del periodo. Dopo l’ingresso nel western, Canevari infatti tornò a Reverberi per Il romanzo di un giovane povero, girato quattro anni dopo, mentre Migliardi sarebbe rimasto nel West con Klaus Kinski, prima in Prega il morto e ammazza il vivo e poi ne Il venditore di morte. Di fatto però il suo lavoro su Matalo! rimane ancora oggi una sorta di vicolo cieco, un azzardo geniale da cui si poteva probabilmente tornare indietro, una colonna sonora che non solo rimane in piedi senza le immagini che commenta, ma che pare quasi un concept album a metà via tra prog, rock e anche echi di contemporanea, tra John Cage e Terry Riley. Attenzione anche alla voce che ascoltate sul tema: è quella di Giano Ton ovvero Giacomo Tosti, cantante e produttore che negli anni Sessanta aveva inciso parecchi 45 giri e che poi avrebbe prodotto anche la band scozzese Middle Of The Road.

Mastering di Claudio Fuiano, note di produzione di Andrea Morandi, Layout grafico Daniele De Gemini

 

More Information
Formato CD
Autore MIGLIARDI MARIO
Etichetta BEAT RECORDS
Data pubblicazione 2021-10-01
Write Your Own Review
You're reviewing:MATALO!